Su questo argomento sono stati pubblicati moltissimi libri, ma per ora la conclusione è che nessuno pare che sappia che cosa sia realmente La Coscienza o che abbia gli strumenti scientifici per dimostrarne l’esistenza. Alcuni ritengono addirittura che La Coscienza animale o umana che sia, non esista o che sia un’illusione. Nonostante questo, altri (vedi Donald Davidson, John Searle) quindi filosofi analitici, più che scienziati, che hanno dibattuto molto approfonditamente su questo tema, sono arrivati a conclusioni diverse da quelle che ne negano l’esistenza. Questi ultimi si sono infatti interrogati su che cosa sia veramente La Coscienza, come e dove si realizzi e se possa essere indagata come qualsiasi altra funzione psicologica, non che non esista.
Molto tempo fa, cioè prima che si aprisse questo dibattito scientifico moderno, a volte molto aspro, su La Coscienza, Charles Darwin aveva già detto e scritto che La Coscienza non solo esiste, ma che tra quella umana e animale, non ci sono differenze qualitative ma solo quantitative, in sostanza che La Coscienza appartenesse, anche se a vari livelli, a tutto il regno animale, che fosse stata sempre sottoposta alla pressione selettiva, come qualsiasi altra caratteristica fisica del nostro organismo e di quello degli animali. Qui vedremo come in effetti stiano le cose e quanto fosse fondata la tesi darwiniana.