
COMPAGNIA TEATRO MUSICA DI TRAVERSETOLO
Regia: Andrrea Catellani
con. Andrea Catellani, Annalisa Pelacci, Gianfranco Tosi
alla chitarra Maurizio Casaluce
Regia: Andrrea Catellani
con. Andrea Catellani, Annalisa Pelacci, Gianfranco Tosi
alla chitarra Maurizio Casaluce
sabato ore 21.15
Piazza Barbuti
LA LIBERTA’ NON E’ STAR SOPRA UN ALBERO
NON E’ NEANCHE IL VOLO DI UN MOSCONE
LA LIBERTA’ NON E’ UNO SPAZIO LIBERO
LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE
Età’: adulti
Durata: 60 minuti
Tema: sociale
Passeggiando con il Signor G è un progetto nato una dozzina di anni fa per ricordare Giorgio Gaber e la sua multiforme attività artistica di cantautore, attore, autore teatrale. E, soprattutto, è un omaggio all’uomo di cultura che, con spirito libero e critico, con insolita onestà intellettuale, ha raccontato tante contraddizioni, paure, aspirazioni dei nostri tempi.
Capace di divertire e commuovere, Giorgio Gaber, con la preziosa collaborazione dell’autore (e pittore) Sandro Luporini, è stato interprete eccellente della sua amata-odiata Italia, che ha saputo esplorare oltre ogni scontato stereotipo.
Le sue canzoni e i suoi monologhi talvolta pungenti, altre volte sognanti, in un’alternanza imprevedibile tra ironia e drammaticità, testimoniano la sua acuta intelligenza nell’interpretare le trasformazioni sociali e culturali di anni turbolenti ed il difficile, sofferto rapporto dell’individuo con il mondo. In continuo dialogo con la sua coscienza, con le false coscienze e con l’ipocrisia umana, ha raccontato i tormenti e l’indifferenza in cui più di una volta ciascuno si è specchiato.
Mentre ci addentravamo nell’officina letteraria del Signor G per costruire, tra i tanti possibili percorsi, quello che infine abbiamo presentato su numerosi palcoscenici per diversi anni, emergeva in modo sorprendente la capacità di Gaber e Luporini di presagire la traiettoria che avrebbe condotto dai vecchi ai nuovi caos, dagli errori conosciuti a quelli che li avrebbero sostituiti. Ci ha colpito il loro tenace bisogno di raccontare la verità degli uomini al di là di ogni facile schema ideologico, con una forza dissacrante ma poetica che ha richiamato nei teatri, per trent’anni, un pubblico incredibilmente eterogeneo.
La Compagnia Teatromusica di Traversetolo rende omaggio a questi due grandi artisti attraverso una personale interpretazione di ciò che ormai, per tutti, è diventato il “Teatro-Canzone”. Anche la Fondazione Giorgio Gaber ha riconosciuto l’originalità del progetto e la sua aderenza allo spirito del grande artista e ha concesso in passato l’uso del materiale iconografico di una mostra itinerante che ha accompagnato parte della prima tournée di Passeggiando con il Signor G.
La nuova edizione del 2017 si arricchisce di nuovi brani e di un inedito monologo che il giornalista parmigiano Paolo Pernigotti ha scritto appositamente per la replica bercetese. Abbiamo riscritto qualche brandello dei testi originari, aggiornato alcuni riferimenti agli uomini che occupano la cronaca, fuso insieme taluni brani. Sforzandoci, ad ogni aggiunta, ad ogni mutilazione, di “far finta di essere Gaber”…
La Compagnia Teatromusica nasce negli Anni 90 a Traversetolo e i suoi componenti hanno alternato costantemente progetti comuni con performance individuali e con collaborazioni con altre compagnie del Parmense e del Reggiano, con le quali si sono esibiti in un ampio ambito del Nord Italia.
Andrea Catellani ha un passato di attore e regista e, ultimamente, anche autore. Per anni ha organizzato, prodotto e interpretato spettacoli di cabaret lavorando a fianco anche di “marchi” prestigiosi
Annalisa Pelacci, con la sua attività di attrice e cantante ha collaborato con diversi artisti parmensi e reggiani, fra cui il drammaturgo Emanuele Aldrovandi, il sound designer Mauro Casappa e il regista Marco Carbognani.
Gianfranco Tosi, che è stato allievo di Dario Fo, Franca Rame e Stefano Benni, ha portato in scena anche a Roma testi di Emanuele Aldrovandi (uno dei più promettenti e premiati drammaturghi italiani contemporanei).
Maurizio Casaluce, appassionato di suoni in generale, patologicamente attratto da tutto ciò che vibrando emette onde sonore e stimola la mente. Chitarrista blues sperimentale.