Eventi in programmazione per il Festival
MOSTRE AL MUSEO PIERMARIA ROSSI
sabato e domenica ore 10.00 – 20-00

BOTTEGA PHOTOGRAPHICA
IMMAGINARE
AUTORI: LICIA ALBERINI,FRANCESCA ARTONI,MONICA BENASSI,MAURIZIO LIGABUE E RENZA GROSSI,STEFANO RAMI.







EN L’AN 2000
Immaginare il futuro è una tra le più inesauribili fonti di ispirazione, un cult non solo del cinema e della letteratura ma anche dell’arte. Lo testimoniano le illustrazioni di Villemard e Jean Marc Coté già nel primo ‘900.
En l’an 2000 o Visions de l’an 2000 è una serie di cromolitogafie realizzate tra il 1899 e il 1910 dall’illustratore francese Jean Marc Coté, raffiguranti l’anno 2000 come immaginato dall’autore. Furono originariamente pubblicate su una serie di cartoline allegate, come omaggio, a qualche prodotto alimentare. Le prime carte furono prodotte per l’esposizione mondiale del 1900 a Parigi, ma non furono mai distribuite. L’unico set conosciuto di queste cartoline era posseduto dallo scrittore Isaac Asimov, che nel 1986 le pubblicò nel suo lavoro di saggistica Futuredays: A Nineteenth Century Vision of the Year 2000.
La storia di queste illustrazioni è molto intricata, l’azienda che le commissionò fallì prima di poterle distribuire e nessuno sa se fosse un’azienda di giocattoli o di sigarette, così come non si sa se l’idea fosse dell’artista o se gli fosse stato commissionato.


INQUADRARE PER INCLUDERE
Il progetto “Nessuno Escluso” è stato promosso dal Comune di Berceto con il chiaro intento di offrire a persone con disabilità occasioni di socializzazione e di formazione.
Il corso di fotografia, parte di questo progetto, è stato curato dalla Associazione Culturale SENTIERI DELL’ARTE in collaborazione con CONSORZIO FANTASIA COOPERATIVA CAMELOT BERCETO.
Questa mostra è il risultato delle giornate di questa attività insieme ai ragazzi.


PORTA DEI SOGNI
Proiezione del corto di Giusepper Bigliardi.
Il fotografo ha documento tutte le attività che hanno portato alla realizzazione dello spettacolo teatrale del 2011.
“La gente non è fatta per vivere in situazioni di frontiera, cerca di sfuggire o di liberarsene il prima possibile. E tuttavia non fa che imbattercisi, trovarle sentirle ovunque.”
Lo spettacolo nasce da un laboratorio interculturale, che ha coinvolto dieci classi quarte delle scuole superiori del polo di via Toscana. Dopo una prima fase di formazione e selezione, è approdato al teatro un gruppo di studenti di diverse nazionalità e provenienze che ha lavorato su identità, differenza, memoria, conflitto, appartenenza, futuro. Su queste parole i giovani di via Toscana si interrogano e ci interrogano, smontando certezze e facili pregiudizi, gridando il loro diritto a esserci, in una città che li ascolti e si lasci scuotere dalle loro paure e dai loro sogni.
Regia Drammaturgia Elisa Cuppini, Savino Paparella Luci / Elaborazione del suono Dario Andreoli Assistente alla creazione _ Giorgia Valeria Fotografo_ Giuseppe Bigliardi / Coordinatori Giovani e Intercultura Parma Ilaria Allegri, Pier Paolo Eramo / Interpreti Sakina Abaz, Zeinab Abdalla Abdalla Elmekawy, Matteo Anzellotti, Connie Bastone, Gea Bianchi, Cecilia Di Cosmo, Nunzia Federico, Agata Fellini, Ruben Impraim, Pierluigi Iori, Sandra Laura, Mirko Maggiore, Chiara Mangiavacca, Ilenia Marini, Giacomo Marzi, Mehdi Sitel, Elena Picchi, Lorenzo Pirondi, Gurpreet Singh, Jagsimran Jit Singh, Mandeep Singh, Michele Zoccano.
Promosso da Liceo Bertolucci e Teatro delle Briciole, in collaborazione con Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Primo Levi”, Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Pietro Giordani”, Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci”
Giovani e intercultura ‒ un anno di dialoghi è un progetto nazionale promosso dall’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA e dal Centro Studi Sereno Regis, con la collaborazione di Cem Mondialità, cofinanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Parma.
SABATO 9 LUGLIO
11.00

APERTURA FESTIVAL
Presentazione laboratorio per realizzazione Monumento alla Coscienza a cura di IBO ITALIA
Costruzione,decorazione, riempimento di una capsula del tempo con parole, sogni, speranze, lettere che si vogliono consegnare al noi del futuro.
per bambini dai 3 ai 10 anni
11.00

COSMO
DANZA CREATIVA
Connettersi alla propria capacità creativa e immaginifica per un adulto nella società occidentale non è un atto scontato, ma una modalità che va cercata e sondata, un’abilità che si recupera dalla fanciullezza e si consolida nuovamente a partire da alcuni punti fermi: da un ordine che ci dà sicurezza per esplorare; da una bellezza interiore a cui si può attingere come deposito interno; dal contatto con un tutto che ci circonda e ci fa sentire parte di un’esperienza non solo personale ma condivisa. Ed è proprio dal cosmo che parte la ricerca corporea che mettiamo in atto per questo laboratorio in natura, un viaggio attraverso l’immaginare mondi diversi in cui eventuali disordini o storture sono comunque considerati ordine e bellezza. Tutto è possibile immaginando, il nostro corpo come guida e maestro, la nostra mente come studente e discepolo. A partire dal cosmo, i corpi immaginano, creano mondi, connettono forme e costellazioni, per forse scoprire che il vero obiettivo è ritornare al cosmo, trasformati e trasformate dal viaggio, con un nuovo ordine e una nuova bellezza, sempre cangiante, rinnovata e rinnovabile ogni volta che ci si attenta a partire. E quindi come partiamo per immaginare? Come costruiamo i nostri mondi? Come creiamo connessioni tra parti anche dissonanti di noi, ma pur sempre nostre e degne di bellezza? Come immaginiamo insieme al gruppo di persone che ci circonda? Come diamo vita a qualcosa di diverso fatto dalla somma delle nostre suggestioni? Cosmo è un laboratorio in natura, rivolto a tutte e tutti, in cui muoveremo il corpo e la mente, stimolando il riconoscimento e la messa in forma di emozioni, pensieri, sensazioni. Cosmo utilizza la metodologia della Danzaterapia Clinica per sperimentare un modo di agire l’immaginazione. Non è richiesta nessuna competenza, se non la voglia di mettersi in ascolto e in osservazione. Ai/alle partecipanti è garantita la libertà di muoversi come vogliono e come possono, a seconda delle loro possibilità fisiche e relazionali. L’abbigliamento comodo è necessario, si può lavorare a piedi nudi.
Valentina Bugli
Sociologa, Danzaterapeuta Clinica, socia DMT-APID. Da oltre dieci anni pratica Capoeira Angola, lotta danza di origine afro-brasiliana. Dal 2008 è socia di Codici, cooperativa di Ricerca Sociale. Oltre alla ricerca sul e attraverso il corpo, si occupa di consulenza, valutazione e intervento mescolando approcci connessi alla ricerca partecipativa, alla formazione attiva e alle tecniche a mediazione corporea, con una forte e precisa attenzione all’integrazione tra corpo e mente. Valentina ha vissuto in diverse parti d’Italia e del mondo, dalla Romagna agli Stati Uniti, e parla correntemente diverse lingue. Ora vive stabilmente a Vicofertile, Parma.
Abbigliamento comodo, si può lavorare scalzi o scalze, altrimenti con calze antiscivolo o scarpe molto leggere per permettere al piede di percepire il suolo. È aperto a tutte e tutti, tendenzialmente adulti, over 16 , con o senza disabilità.
PARCO DEL SEMINARIO – durata h 1.30
Max 15 partecipanti
Prenotazioni 3936710042
11.15

L’incontro sarà moderato da
MARIANGELA GUANDALINI
PIETRO DEL SOLDA’
LA VITA FUORI DI SE’ : una filosofia dell’avventura
Filosofo, autore e conduttore radiofonico, docente universitario. Si occupa delle grandi questioni etiche, esistenziali, sociali e politiche del nostro tempo.
Laureato nel 1999 all’Università Ca’Foscari ha proseguito gli studi in Filosofia con un Dottorato di Ricerca sotto la guida del Prof. Umberto Galimberti.
Nel 2002 inizia la sua collaborazione Rai Radio 3 per la trasmissione di politica internazionale “Radio3Mondo”. Sempre su Rai Radio 3, dal 2011 è voce e autore di “Tutta la città ne parla”, il programma che ogni giorno approfondisce un tema d’attualità sollevato dagli ascoltatori e per il quale ha vinto il Premio internazionale Flaiano 2018. Ogni giorno affronta i nodi politici, economici e culturali intrecciando il linguaggio dell’informazione più puntuale con quello della cultura, della psicologia e della filosofia.
Ha collaborato con il National Geographic Italia, Il Venerdì di Repubblica e Specchio de La Stampa ed è stato docente all’Università La Sapienza di Roma, all’Università Ca’ Foscari Venezia e all’Università Carlo Bo di Urbino.
Già autore de “Il demone della politica” (Apogeo 2007), nel 2018 pubblica “Non solo di cose d’amore. Noi Socrate e la ricerca della felicità” (Marsilio, 5 edizioni). Il libro, vincitore del Premio Biblioteche di Roma 2018, è un percorso filosofico, aperto a tutti, alle radici dell’infelicità contemporanea: solitudine e isolamento sociale, narcisismo, eccesso d’individualismo e di competizione, conformismo, svilimento delle leggi e delle istituzioni, egemonia del denaro e del desiderio di ricchezza, le contraddizioni della democrazia tra disuguaglianze e populismi.
Grazie all’autorevolezza acquisita su questi temi, partecipa a conferenze presso scuole, aziende, associazioni di psicologi e psicoterapeuti, istituzioni locali, festival e altre associazioni culturali.
15.30


IMMAGINARE: Viaggio all’isola che non c’è
Laboratorio di fotografia creativa e collage a cura di Monica Benassi
Presidente del circolo la Bottega Photographica di Boretto, gruppo fondato nel 2013.
Nel 2012 si iscrive a Fiaf (Federazione italiana Associazioni Fotografiche) e partecipa attivamente alle attività nazionali proposte e al dipartimento cultura Di Cult Fiaf
Dal 2014 cura laboratori nelle scuole di vario ordine e grado, inserendo gli esiti fotografici nella manifestazione Fotografia Europea Off School di Reggio Emilia e in varie mostre locali e nazionali.
Dal 2005 ha esposto in diversi contesti nazionali ed internzionali.
per bambini e ragazzi dai 5 ai 11 anni
GIARDINI DEL COMIUNE – durata h 1.30
Max 15 partecipanti
Prenotazioni 3936710042
17.00

L’incontro sarà moderato da
MARIANGELA GUANDALINI
CARLA BENEDETTI
IMMAGINARE E’ UN’ACROBAZIA DEL TEMPO
Secondo una felice espressione di Günther Anders, acrobata del tempo è colui che allarga la propria immaginazione oltre il presente, oltre il proprio orizzonte cognitivo e sentimentale, fino a comprendere i tempi lunghi dell’umanità, lungo i secoli, i millenni: non solo verso il passato ma anche verso il futuro, verso le generazioni che verranno dopo di noi. Uso questa immagine per esprimere la peculiarità drammatica del nostro tempo: siamo le prime generazioni a vivere nel rischio di una possibile estinzione di specie, conosciamo i danni che stiamo provocando all’ambiente, e che saranno pagati tragicamente dalle generazioni dei più giovani e da quelle future, eppure sembriamo incapaci di compiere questa acrobazia, di metterci nei panni di chi vivrà dopo di noi, e di fermare questa violenza esercitata sulla vita futura.
Carla Benedetti insegna Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Pisa. È stata Fellow dell’Italian Academy alla Columbia University e Chair of Italian Culture alla Berkeley University. Ha fondato con altri il blog “Nazione indiana”, la rivista “Il primo amore” e la Repubblica dei Terrestri. Presso l’Università di Pisa ha dato vita al “Cantiere umanistico dell’Antropocene”, che coordina assieme a Cristina Savettieri.
Tra i suoi libri: Pasolini contro Calvino (Bollati Boringhieri, 1998), L’ombra lunga dell’autore. Indagine su una figura cancellata (Feltrinelli 1999 – Cornell University Press, 2005), Disumane lettere. Indagini sulla cultura della nostra epoca (Laterza, 2011); Frocio e basta. Pasolini, Cefis, Petrolio, con Giovanni Giovannetti (Effigie, 2016); Oracoli che sbagliano. Un dialogo sugli antichi e sui moderni, con Maurizio Bettini (Effigie, 2016). L’ultimo suo libro è La letteratura ci salverà dall’estinzione, Einaudi 2021.
17.30


INTRECCI IMMAGINATI
“Ricreare la montagna tra fili di colore e bianchi teli”
Laboratorio con Alice Scaletti – (Casa della Gioventù – per adulti accompagnati dai bambini)
Chiedete ai vostri bambini “Che cos’è per te la montagna? Come possiamo disegnarla con questi fili colorati? ” e lasciatevi guidare dalla loro immaginazione.
Alice Scaletti nasce a Brescia, laureata in Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane, specializzata nell’insegnamento dell’italiano L2. Dopo qualche anno di insegnamento e di vita tra la città e la bassa parmense, decide di aprire il cassetto dei suoi sogni per farli diventare realtà.Parte per un viaggio di sei mesi nel Sud-Est Asiatico e, una volta tornata, approda a Berceto, angolo dell’Appennino che da tempo la chiamava. Qui, nel profumo dell’aria di Settembre – quando decide di restare oltre la stagione estiva capisce che quei fili che fin da bambina intrecciava tra le dita durante le vacanze sui monti lombardi sarebbero stati sempre più presenti nella sua vita. Inizia quindi a ricercare lane locali e impara a tingerle in modo naturale ed ecosostenibile con radici, fiori, bacche e tanto altro. Adesso è diventata “ Lalifilante ” , l’Appennino con le sue stagioni è la sua casa, la lana con i suoi tempi lenti e creativi è la sua grande passione.
18.30

L’incontro sarà moderato da
MARIANGELA GUANDALINI
TIZIANO SCARPA
LA PENULTIMA MAGIA
Un libro particolare e bellissimo che incuriosisce ed emoziona, una storia che veste i panni della fiaba e che spinge a interrogarsi sul potere che la scrittura ha di raccontare l’esistenza, di porre il lettore al cospetto dei sentimenti più intensi e profondi, fargli immaginare una vita diversa da quella che sta vivendo, sostituendosi alla realtà quando questa è piu dura.
Il tutto con una voce delicata e vivida che rende sensazionale II viaggio tra giola e angoscia, amore e disincanto, abbandono e speranza
Tiziano Scarpa, romanziere drammaturgo e poeta, autore di numerosi romanzi tradotti in varie lingue, tra i quali “Stabat mater” vincitore del premio Strega 2009 e del premio Super
Mondello e autore, tra tanto altro, di una quindicina di testi per la scena e per Il teatro, tutti rappresentati.
21.30

Prenotazione biglietto al 3936710042
Acquisto in loco al Museo PMR dal 8 luglio
STEFANO MASSINI RACCONTA
Monologo di Stefano Massini
Tradotto in ventisette lingue, celebrato da Broadway al West End di Londra e portato in scena dal premio Oscar Sam Mendes, è lo scrittore italiano vivente più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo.
Stefano Massini è uno scrittore che ha la sua cifra distintiva nel coniugare una spiccata vena letteraria ad un forte estro di narratore dal vivo.
Definito il “raccontastorie più popolare del momento”, con i suoi affreschi narrativi “tocca il cuore e la mente”, emoziona e fa riflettere creando cortocircuiti grazie ad uno stile unico che intreccia vicende, personaggi, eventi quotidiani e fatti di cronaca con gli stati d’animo dell’essere umano. Racconti e storie che Massini riesce a ricreare dai materiali più diversi, come accade nei suoi popolarissimi interventi televisivi su La7 nel programma “Piazzapulita”, nelle colonne del quotidiano “La Repubblica”, dove tiene anche le rubriche “Manuale di sopravvivenza” (su Robinson) e “Parole in corso” (pillole video giornaliere su Repubblica.it), nei romanzi, nei saggi, nelle opere teatrali diffuse in tutto il mondo. Le sue speciali ‘lezioni’-racconti sui libri nel talent show Amici e nel programma #Maestri lo hanno fatto conoscere e apprezzare anche da un pubblico di giovanissimi. Con le sue narrazioni ha condotto la fortunata trasmissione televisiva “Ricomincio da RaiTre”, quattro puntate in prima serata dedicate allo spettacolo dal vivo.
I suoi testi sono tradotti in ventisette lingue e portati in scena da registi come Luca Ronconi o il premio Oscar Sam Mendes. Qualcosa sui Lehman (Mondadori 2016) è stato uno dei romanzi più acclamati degli ultimi anni (premio Selezione Campiello, premio SuperMondello, premio De Sica, Prix Médicis Essai, Prix Meilleur Livre Étranger). I suoi ultimi libri sono Dizionario inesistente (M
Nel 2022, oltre ad aggiudicarsi sia il Drama League Award che l’Outer Critics CircleAward, ha vinto il Tony Award, il più importante premio americano per il teatro, con l’opera “The Lehman Trilogy”.
23.30

NOTTE NEL BOSCO
Musica e poesia tra gli alberi
Voce: Marco Musso
Percussioni: Flavio Spottti
RITROVO ALLE 23.15 AL SALOTTO DEGLI INCONTRI
Trasferimento in auto con mezzi propri all’agriturismo Piano di Bilù e poi breve passeggiata notturna di pochi minuti per addentrarsi nel bosco.

Flavio Spotti percussionista specializzato in percussioni storiche ed etniche la cui dimensione interpretativa si manifesta nei repertori di musica antica (Medioevo, Rinascimento e Barocco) e di musica etnica (tra Mediterraneo e Caucaso). Ha studiato con grandi maestri come Pedro Estevan, Michael Metzler, Glen Velez, Bijan Chemirani, Arup Kanti Das e Paolo Cimmino.Collabora con ensemble quali Voxonus duo, Il Giardino delle Muse, Silentia Lunae, I Madrigalisti Estensi. e, in ambito di musica medievale, con La Lauzeta e Palamento.Nel 2013 fonda Ensemble de la Paix con cui porta in scena diversi spettacoli dedicati alla musica e alla cultura dell’Armenia. Ha collaborato con importanti artisti nazionali e internazionali tra cui Tito Rinesi e David Hykes.

Marco Musso deve la sua formazione artistica a Europa Teatri (Parma), al direttore di doppiaggio Mario Maldesi e allo speaker Alberto Lori. Approfondisce poi vari aspetti dell’arte drammatica frequentando importanti laboratori e seminari sotto la guida di maestri quali Elena Bucci, Danio Manfredini, Philippe Hottier. Nel 2007 va in scena con Short Plays, di Samuel Beckett, per la regia di Pier Paolo Nizzola. Collabora come doppiatore e speaker con enti pubblici e privati ed ha prestato la sua voce a Tramondo, cortometraggio in stop-motion della MagicMindCorporation, vincitore di vari premi cinematografici e che ha ricevuto anche una nomination al David di Donatello 2007. Nel 2007 è stato uno dei conduttori del ParmaPoesiaFestival.
All’inizio del 2008 fonda, assieme ad alcuni amici, il Teatro di Minosse col quale porta in scena “Aspettando Kakà – L’Italia nel Pallone” e “La meravigliosa storia del Mago di Oz”.
Nel 2009, con Europa Teatri, debutta in “Hansel e Gretel”, per la regia di Ilaria Gerbella, spettacolo ripreso più volte nel corso degli anni fino al 2019.
Da alcuni anni, attraverso varie tappe, si appassiona allo studio della voce e alla lettura del testo scritto, e arricchisce le sue esperienze di lettura in pubblico, spaziando dalla poesia, alla favola, al racconto breve.
Dal 2014 comincia una collaborazione con la liutista e tiorbista Francesca Ferrari, con la quale porta in scena in diversi luoghi il reading musicale “Il Funambolo”, tratto dall’appassionante esperienza artistico-spirituale di Philippe Petit.
Dal 2018 comincia a collaborare con Società di doppiaggio e speakeraggio, prestando la voce ad alcuni importanti personaggi di cartoni animati (manga e serie tv anime) in onda sulle reti nazionali. Conduce regolarmente corsi e laboratori sull’uso della voce.
DOMENICA 10 LUGLIO
10.00

DIVINA IMMAGINAZIONE
Laboratorio creativo di disegno ispirato
a cura Chiara Benassi – (Casa della Gioventù – per adulti)
L’immaginazione apre le porte a nuove strade e a nuove letture della vita, ci avvicina al nostro lato sensibile capace di comprendere oltre la mente. Questo laboratorio permette di sperimentare la propria capacità di vedere con occhi diversi. Attraverso una breve meditazione iniziale ci faremo aiutare dal nostro bambino interiore ad attivare la capacità immaginativa che ci permetterà di creare un disegno “ispirato” cioè libero, semplice frutto di un istinto creativo. Questo disegno parla direttamente di ciò che siamo e dell’energia che ci muove nel mondo. Termineremo con l’interpretazione del disegno altrui perché ognuno di noi è in grado di sentire l’energia dell’altro nell’opera creata.
Benassi Chiara nasce a Parma dove ha sempre vissuto. Ha ereditato il suo amore per il disegno e la pittura dal nonno materno. Ha frequentato l’Istituto d’arte della sua città diplomandosi Maestra d’Arte e grafica pubblicitaria.
Disegnatrice e ritrattista scopre la possibilità di unire le doti artistiche a quelle sensitive attraverso il disegno ispirato che utilizza per gli altri come strumento d’aiuto in percorsi di consapevolezza personale.
Evento itinerante nel borgo fino alle ore 19.00
10.30

OLTREPASSAPAROLA
PAROLA NARRATE E DIPINTE EN PLEIN AIR
(dalle ore 10.30 alle 19.00)
Performance d’improvvisazione ideata e realizzata da:
Elisa Bertuccioli (scrittura)
Daniela Panfilo (pittura)
Luca Adorni (musica)
Una parola. Una parola soltanto. Che sia importante o la prima che ti viene in mente. Poco importa.
Quella sarà la TUA parola.
La scrittrice Elisa Bertuccioli la trasformerà in un racconto breve e la pittrice Daniela Panfilo in un
dipinto. Luca Adorni creerà un paesaggio sonoro.
Tu potrai fermarti a godere l’attesa e la performance dal vivo, in una splendida cornice naturale e
musicale.
In breve tempo la TUA parola ti verrà riconsegnata narrata e dipinta.
L’esperienza ha una durata di 10-15 minuti a persona.


Elisa Bertuccioli
Scrittrice, ricercatrice, bibliotecaria. Ha pubblicato un romanzo, diversi racconti, articoli e sceneggiature. Tiene incontri incentrati su tematiche socio-culturali presso scuole o altre istituzioni pubbliche e private. Si occupa di scrittura sperimentale. Attualmente, oltre a lavorare come responsabile di un polo culturale, è coinvolta in diversi progetti di scrittura creativa.
Daniela Panfilo
Illustratrice, grafica, pittrice. Da più di vent’anni disegna ed illustra etichette per il mondo vitivinicolo e dell’alta gastronomia. Attualmente volge lo sguardo verso la pittura pura, mescolando creatività e tecniche antiche, alla ricerca di nuove formule espressive.
Luca Adorni
Produttore di musica elettronica, dj e musicista. Ha studiato teoria musicale e pianoforte presso: l’Accademia di Parma, Cem Lira di Parma e Jaz- z’on Parma Orchestra. Suona il synth, la drum machine e il rav drum. È attore teatrale e creati- vo. Ha una collezione di oltre 5000 vinili.
11.00

MONUMENTO ALLA COSCIENZA
incontro con IBO Italia
Presentazione della CAPSULA DEL TEMPO contenente parole, sogni, speranze, lettere, che i bambini hanno costruito affiancati da IBO ITALIA nella giornata di sabato 9 luglio.
Questo lavoro diventerà un manifesto al futuro, un vero e proprio monumento stabile nel Comune di Berceto.
16.00


foto W. Eslava
AMICA APE
L’importanza delle api nel mondo
Alla scoperta del fantastico mondo delle api con la guida di Chiara. I bambini potranno conoscere l’importanza delle api per tutti noi e di quanto siano indispensabili. Si potrà osservare da vicino il lavoro instancabiule delle api e assaggiare il miele da loro prodotto.
(Giardini del Comune – bambini dai 3 a 11 anni)
Chiara Delbono e Davide Camisani e Diego coltivano con passione e con metodo biologico campi incolti da più di 60 anni, riscoprendo tradizioni e sapori di una volta. In Azienda si possono trovare Farine macinate a pietra, Miele, Patate, Castagne, Verdure fresche di stagione. Il loro obiettivo è quello di ottenere prodotti «più che Bio», genuini e dal sapore unico, riscoprendo anche antiche varietà tipiche dei nostri territori.
17.15

L’incontro sarà moderato da
MARIANGELA GUANDALINI
DANIEL TAROZZI
Cambia-menti
L’Italia che cambia per cambiare il pianeta: dalla teoria alla pratica
Dopo 10 anni in giro per il Paese, in questo nuovo libro Daniel affronta i principali freni al cambiamento individuale e collettivo e le principali soluzioni che le persone hanno adottato di fronte ad essi. Non solo. Esempi e proposte si alternano a paure e sconfitte che lo stesso autore ha vissuto, in un racconto intimista che ci porta ad indentificarci con la grande sfida che raggiunge la vita di ognuno di noi: metterci in gioco con quel cambiamento che ci fa tanta paura.
Daniel Tarozzi è giornalista, scrittore e documentarista. Ha lavorato in televisione e realizzato vari documentari che raccontano vari angoli del mondo. Ha inoltre progettato e diretto diversi giornali web sin dal 2003. Tra questi “Terranauta” e “Il Cambiamento”. Dal 2012 gira l’Italia in camper, treno e a piedi alla ricerca di persone che stanno concretamente cambiando in meglio il paese. Da questo lavoro sono nati libri, documentari, spettacoli teatrali e un giornale web, “Italia che cambia”, di cui è ideatore e cofondatore. Dal 2017 al 2020 è stato direttore responsabile del “Journal” di Cittadellarte. Nel 2018 è stato “nominato” Ashoka Fellow. Come scrittore ha pubblicato, tra le altre cose “Io faccio così” e “Una moneta chiamata fiducia” per Chiarelettere, “E ora si cambia” (con Andrea Degl’Innocenti) per Terra Nuova e Arianna Editrice e Cambia-Menti per Amrita Edizioni. Il suo viaggio continua su www.italiachecambia.org di cui è Direttore Responsabile dal febbraio 2021.
20.30

MTATSMINDA
Children’s Folk Dance Group
Piazza San Moderanno – spettacolo di 30 minuti
21.30

PIAZZA GRANDE
TRIBUTO A LUCIO DALLA
Un progetto di Stefano Fucili
STEFANO FUCILI voce e chitarra
CARLO SIMONARI piano, tastiere e voce
FABRIZIO BARTOLUCCI reading
Piazza Grande non è un semplice tributo, ma un vero e proprio viaggio attraverso la musica e la poesia dell’indimenticabile Lucio, rievocando le atmosfere live dei concerti di Dalla come Banana Republic e Work In Progress (Dalla – De Gregori).
Stefano Fucili è un cantautore prodotto da Lucio Dalla ed autore con e per Dalla della canzone Anni Luce (cd Luna Matana 2001).
Il concerto è arricchito dalla presenza dell’attore Fabrizio Barolucci che recita alcuni testi di Lucio e racconti che lui faceva per presentare le sue canzoni creando un racconto attraverso il meraviglioso repertorio dalliano.