
BEPPE MECCONI
Pittore, scrittore, regista teatrale e TV, illustratore di libri per bambini, attore, grafico, direttore artistico
Pittore, scrittore, regista teatrale e TV, illustratore di libri per bambini, attore, grafico, direttore artistico
domenica ore 16.30
Parco Tatanka Yotanka
“Io lo so come si raccontano le favole ai bambini:
in ginocchio e guardandoli a uno a uno durante le pause. Significa: ci credo, come voi.”
Età’: dai 3 anni
Durata: 50 minuti
Il kamishibai è un teatrino molto semplice, utilissimo per accompagnare il racconto e per stimolare l’attività narrativa nei bambini. Venne inventato nel Medioevo dai monaci buddhisti per raccontare la vita e le opere del Buddha ad un pubblico analfabeta, attraverso l’uso di disegni che completassero e ampliassero la narrazione orale, e divenne poi lo strumento dei cantastorie giapponesi, che giravano il paese in bicicletta fino alla Seconda guerra mondiale. Realizzare un kamishibai è semplice ed economico e può costituire un’interessante risorsa a scuola e a casa.
Il kamishibai ha una struttura molto semplice: una sorta di cornice doppia, con due ante per chiudere il sipario e una maniglia per trasportare il tutto. All’interno della cornice vengono inseriti dei disegni che illustrano il racconto. Il suo utilizzo semplicissimo lo rende adatto ai bambini fin dall’età prescolare. Da principio può essere utilizzato dall’adulto per raccontare, ma i bambini realizzeranno molto presto dei disegni per i loro spettacoli. Si tratta di un’attività davvero molto utile per stimolare la narrazione, soprattutto in bambini resi passivi dalla televisione. I bambini si riuniscono in gruppo per ascoltare il cantastorie di turno e ogni storia ne genera molte altre.